Rafforzamento dell’offerta di servizi sociali ed educativi a favore dei minori palestinesi dei Campi profughi di Mar Elias, Burj Barajneh e Rashidieh in Libano
Nonostante la loro pluridecennale presenza sul territorio, i Palestinesi in Libano vivono in condizioni sociali ed economiche difficili: i bambini e i giovani palestinesi hanno limitato accesso al sistema scolastico pubblico, mentre il costo dell’istruzione privata non è sostenibile dalla maggior parte delle famiglie. L’Agenzia ONU per i rifugiati palestinesi (United Nations Relief and Works Agency for Palestine Refugees – UNRWA), Autorità di riferimento per il progetto, offre percorsi d’istruzione primaria e secondaria all’interno dei campi profughi, mentre le associazioni no-profit locali forniscono servizi sociali ed educativi di fondamentale importanza per sopperire alle carenze del sistema formale. Un’indagine socio-economica realizzata da UNRWA sullo stato di povertà dei Palestinesi in Libano nel 2010 ha evidenziato come il sostegno all’istruzione rappresenti uno degli strumenti più efficaci di alleviamento della povertà.
In questo contesto, il progetto intende contribuire a migliorare le condizioni di vita della popolazione minorile dei campi profughi palestinesi di Mar Elias, Burj Barajneh e Rashidieh in Libano, attraverso l’ampliamento e il potenziamento dell’offerta di servizi socio-educativi rivolti ai minori nei Centri della Ghassan Kanafani Cultural Foundation – GKCF. Con tale obiettivo, il progetto promuove un’azione integrata che agisce sui fattori e sugli attori principali dello sviluppo del bambino, attraverso attività interconnesse che si concentrano su:
1) L’ampliamento e la ristrutturazione degli edifici dei tre Centri della GKCF presenti nei tre campi profughi di Mar Elias, Burj Barajneh e Rashidieh, al fine di renderli ambienti salubri e sicuri per il sano sviluppo psicofisico ed educativo dei minori;
2) Il miglioramento della qualità dell’offerta educativa attraverso la formazione e l’aggiornamento degli educatori dei Centri della GKCF;
3) Il coinvolgimento attivo dei genitori nel percorso formativo dei propri figli, attraverso corsi di formazione, workshop e incontri sulle tematiche della corresponsabilità educativa e del benessere psicofisico del bambino, ma anche della nutrizione e dell’igiene dentale;
4) Lo sviluppo di programmi di sostegno all’apprendimento e attività ludico-ricreative, volti a migliorare le prestazioni scolastiche, le capacità di espressione, la motivazione personale e il benessere psicofisico dei minori;
5) La diffusione della metodologia dell’Early Childhood Development and Education (ECDE), basata su un approccio olistico che utilizza una combinazione di diverse attività pensate per i bambini, per i giovani e per i soggetti affetti da disabilità, e che considera tutti gli aspetti di sviluppo e di crescita incoraggiando l’espressione creativa.
Dati in sintesi
Ente esecutore: Cooperazione nei Territori del Mondo – CTM
Partner di progetto: Unione Italiana Sport Per tutti – UISP
Controparte locale: Ghassan Kanafani Cultural Foundation – GKCF
Area di intervento: Libano: Beirut e Tiro
Beneficiari: 431 minori, 20 tra educatrici e staff dei centri della GKCF, 270 genitori, 180 educatori impiegati in scuole UNRWA e in altre associazioni locali
Durata: 3 anni – avvio: febbraio 2015
Budget: AID 10339/CTM/LBN – Euro 1.629.554 di cui Euro 1.137.453: cofinanziamento del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale/Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo