La tossicodipendenza rappresenta in Libano un grave problema sociale e di sanità pubblica, il cui fenomeno è in crescita e si caratterizza per una diminuzione dell’età della popolazione interessata. Nel 2010, il 58% dei 15.000 tossicodipendenti stimati, aveva iniziato l’uso di droga fra i 14 e i 19 anni. Nei pazienti trattati per l’abuso di sostanze, l’eroina è responsabile del 50% delle ammissioni al trattamento, seguita dalla cocaina (20%) e dall’alcool (20%), con un tasso di recidiva significativo per i consumatori di eroina.
Nonostante la legge 673 preveda per i consumatori di droga percorsi di riabilitazione in alternativa al carcere, nel 2009 oltre 2.000 consumatori di droga sono stati arrestati, quasi la metà di età compresa fra i 18 e i 25 anni. Le donne, se non accolte in famiglia dopo l’arresto, si ritrovano spesso a vivere in strada, cadendo nel circolo della prostituzione.
L’Associazione Oum el Nour, che cura programmi di prevenzione, riabilitazione ed integrazione, sia per uomini che per donne, accogliendo i consumatori di sostanze stupefacenti e supportando le loro famiglie, ha rilevato nel 2014 come il 65% dei pazienti ammessi nei propri Centri fossero disoccupati. Il 40% di questi erano studenti. A causa della loro dipendenza, alcuni beneficiari hanno perso l’impiego, altri non hanno sviluppato competenze specifiche, altri non hanno voluto proseguire la loro professione.
Il progetto mira a potenziare le capacità di offerta formativa e tecnico‐professionale dei Centri di riabilitazione di Oum el Nour ed avviare attività generatrici di reddito per i beneficiari diretti, facilitando così il loro riscatto sociale e un più facile reinserimento nella società.
L’obiettivo generale del progetto è di contribuire a prevenire la tossicodipendenza ed a migliorare le condizioni socio-economiche dei tossicodipendenti e degli ex-tossicodipendenti.
L’obiettivo specifico del progetto è il rafforzamento dei servizi di prevenzione e riabilitazione per tossicodipendenti ed ex-tossicodipendenti in Libano.
Le attività previste sono: rimodernare le strutture del Centro femminile di Fatqa e di quello maschile di Sehaile, gestiti da Oum el Nour; rafforzare la capacità e l’offerta formativa nei Centri ed avviare attività sostenibili di ”inclusive business”; aumentare la conoscenza delle problematiche legate alle tossicodipendenze fra adolescenti, giovani e genitori: rafforzare le capacità personali e professionali dello staff di Oum el Nour.
Dati di sintesi
Ente esecutore: Cooperazione nei Territori del Mondo – CTM
Partners di progetto: Associazione Solidarietà e Sviluppo (ASeS) e Confederazione Italiana Agricoltori (CIA)
Controparte locale: Associazione Oum el Nour
Area di intervento: Libano – Regione del Mont Liban, Municipi di Sehaile e Fatqa
Beneficiari: 240 utenti ospiti di Oum el Nour, nei due Centri di Riabilitazione e reinserimento, che il progetto si propone di ristrutturare; 21 membri amministrativi dello staff dell’Associazione Oum el Nour; 78 operatori sociali dello staff di Oum el Nour; 6.000 giovani e 2.600 genitori coinvolti nelle campagne di prevenzione e sensibilizzazione.
Durata: 36 mesi – avvio: aprile 2017
Budget: AID 10964 CTM/LBN – Euro 1.637.133,34 di cui Euro 151.235,14: cofinanziamento dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo