Si è concluso il primo anno di attività del progetto che CTM, in partenariato con l’Associazione Libanese Oum el Nour, sta realizzando nella regione del Mont Liban in Libano.
Il progetto di CTM si propone di aumentare la capacità dell’associazione libanese partner e del suo personale educativo nel fornire un’opportunità di riabilitazione ai ragazzi che vogliono sottrarsi al giogo della droga.
Come già ricordato in un precedente articolo, il progetto ha completato la costruzione del secondo piano del centro femminile di riabilitazione di Oum el Nour a Fatqa, così da fornire più spazio per sviluppare attività formative per favorire il reinserimento socio-economico delle ragazze.
Al recupero della casetta tradizionale, ora adibita a laboratorio per le attività di apicoltura, si è aggiunto un importante lavoro di sistemazione dei terreni circostanti il centro, creando vari terrazzamenti destinati ad accogliere gli alveari. A completare l’intervento a Fatqa, sono state realizzate due pergole per le attività all’aperto.
Ma il progetto si propone anche di promuovere una vera e proprio cultura della conoscenza sulle tematiche della lotta alla tossicodipendenza. Oltre 2500 giovani e più di 500 genitori hanno partecipato alle attività di sensibilizzazione e prevenzione proposte dal progetto e realizzate dagli operatori di Oum el Nour.
Con la consapevolezza che è fondamentale aumentare le capacità di questo personale nella quotidiana gestione di queste problematiche, il progetto ha cominciato a realizzare dei corsi di formazione per tutti gli operatori.
Infine il progetto ha cominciato l’implementazione di fattorie sociali nei centri di riabilitazione di Oum el Nour. Con lo slogan che la terra aiuta chi aiuta la terra, Oum el Nour fa ora parte della rete euro-mediterranea delle associazioni che propongono l’agricoltura sociale come strumento riabilitativo.