Tricase (Lecce), dicembre 2019.
“TUTTO DI PERSONALE – Storie di vita nuova” è il titolo della mostra, realizzata da CTM, nell’ambito del progetto “Rafforzamento dei servizi di prevenzione, riabilitazione e reintegrazione sociale ed economica per tossicodipendenti ed ex tossicodipendenti in Libano” – AID 10964 ed esposta dal 13 al 26 dicembre 2019 a Tricase, nella splendida cornice di Palazzo Gallone. Una mostra che racconta, attraverso le bellissime immagini del fotografo Dario Gambino, storie, speranze e “vite nuove” dei residenti nei due Centri di riabilitazione di Sehaile e Fatqa, in Libano.
La mostra nasce dalla volontà di CTM di condividere i risultati del progetto implementato in Libano, ma prima ancora dalla voglia di raccontare la vita dei residenti nei due centri di riabilitazione.
Proprio per questo motivo il fotografo Dario Gambino ha trascorso un periodo in Libano condividendo con i residenti la quotidianità dei centri di riabilitazione. Ciò ha consentito di instaurare un rapporto con i ragazzi e scoprire alcuni dettagli della loro sfera affettiva, le loro speranze e il grande bisogno di ognuno di loro di ritornare ad una vita normale.
Non essendo possibile ritrarre il volto dei ragazzi ospiti, Dario Gambino, ha voluto raccontarne la quotidianità attraverso gli oggetti, le foto, i gesti e gli scritti che rappresentano non solo il legame con la vita fuori dal centro, ma che molte volte sono un modo per indagare sé stessi e per raccontare di come si stia tentando una risalita verso una vita assolutamente normale, fatta di problemi e difficoltà ma con la consapevolezza di avere acquisito gli strumenti adatti ad affrontarla.
Il progetto “Rafforzamento dei servizi di prevenzione, riabilitazione e reintegrazione sociale ed economica per tossicodipendenti ed ex tossicodipendenti in Libano” – AID 10964, finanziato dalla Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e realizzato da CTM, in partenariato con l’Associazione Libanese Oum el Nour, mira a potenziare le capacità di offerta formativa e tecnico‐professionale dei Centri di riabilitazione di Oum el Nour ed avviare attività generatrici di reddito per i beneficiari diretti, facilitando così il loro riscatto sociale e un più facile reinserimento nella società.