Beirut, febbraio 2020.
I residenti dei centri di riabilitazione di Oum el Nour continuano a raccontare le loro storie, le loro speranze e le loro “vite nuove” e lo fanno attraverso la mostra fotografica, realizzata nell’ambito del progetto di cooperazione internazionale “Rafforzamento dei servizi di prevenzione, riabilitazione e reintegrazione sociale ed economica per tossicodipendenti ed ex tossicodipendenti in Libano”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e realizzato da CTM, in partenariato con l’Associazione Libanese Oum el Nour.
La mostra “TUTTO DI PERSONALE – Storie di vita nuova”, realizzata da CTM, grazie alle bellissime immagini del fotografo Dario Gambino e già esposta a Tricase (Lecce) nel mese di dicembre, è stata presentata, dal 10 al 12 febbraio, a Beirut.
L’evento di presentazione ha visto una grande partecipazione di pubblico ed è stata l’occasione per riabilitare l’immagine dei residenti, agli occhi dei visitatori, nel tentativo di abbattere i pregiudizi che ancora gravano su di loro. Un’occasione importante per presentare i residenti nella loro veste più vera ossia quella di persone che, come tutti, hanno i propri desideri, le proprie paure e i propri sogni e che hanno, in primo luogo, bisogno di essere accettati dalla loro comunità di riferimento.
La mostra fotografica rientra tra le attività di sensibilizzazione al problema delle tossicodipendenze, previste dal progetto e indirizzate alla società civile libanese e alle sue istituzioni. Da oltre due anni, infatti, CTM promuove e realizza campagne di sensibilizzazione rivolte sia a giovani, nelle scuole, che ai genitori. La realizzazione di supporti video e la loro pubblicazione su Facebook ha permesso di raggiungere più di centoventi mila genitori.
Le immagini realizzate per la mostra fotografica saranno, ancora, utilizzate da Oum el Nour negli incontri di sensibilizzazione per i giovani e nelle formazioni per i genitori e per stimolare sempre di più una maggiore sensibilità sul problema delle tossicodipendenze.