Soggetto proponente/Capofila: COOPERATIVA SOCIALE NATURALIA (Museo di Storia Naturale del Salento – Calimera – LE)
Elenco dei partner di progetto: Municipalità di Tiro (Libano), Tyre Coast Nature Reserve – TCNR (Libano), CTM – Cooperazione nei Territori del Mondo
Ente finanziatore: Regione Puglia
Oggetto dell’iniziativa: Ricerca e monitoraggio sullo stato dell’ambiente e dell’agricoltura sociale in Libano con introduzione di sistemi innovativi di lotta biologica e contrasto alle specie invasive (suolo, flora e fauna).
L’obiettivo dell’iniziativa è di contribuire a proteggere, ripristinare e promuovere l’uso e la gestione sostenibile degli ecosistemi terrestri, contrastare la desertificazione, arrestare e invertire il degrado dei suoli e fermare la perdita di biodiversità nel Sud del Libano. Nello specifico l’iniziativa mira a integrare i valori dell’ecosistema e della biodiversità nella pianificazione di sviluppo nazionale e locale e a intraprendere azioni pilota per ridurre il degrado degli ambienti naturali, arrestare la distruzione della biodiversità e proteggere le specie a rischio di estinzione.
Attività previste:
A.1.1 – Mappatura e monitoraggio ambientale partecipato dell’area protetta e dell’area agricola della TCNR
Gli esperti libanesi vengono dotati delle competenze e delle attrezzature necessarie per raccogliere in forma metodica e scientifica campioni di fauna e flora in modo da poter rilevare aspetti importanti sullo stato dell’habitat locale in funzione degli interventi di rivitalizzazione naturale del suolo e a favore di un’attività agricola e di utilizzo costiero sempre più resilienti e in grado di fornire prodotti sani e sicuri a livello alimentare.
A.1.2 – Training in Italia e Tutoraggio degli esperti italiani
A causa della crisi di sicurezza nell’area che impedisce la realizzazione delle missioni degli esperti italiani in Libano, si è previsto di organizzare l’attività attraverso un piano di formazione della comunità locale composto da una parte di training in remoto e una training visit in Italia di n. 4 esperti/stakeholder libanesi in grado di acquisire le competenze e gli strumenti per realizzare autonomamente in loco sessioni di formazione alla comunità locale e le attività di monitoraggio ambientale. I training riguardano le tecniche di agricoltura naturale, di manutenzione del verde, di riconoscimento e rimozione delle specie invasive, di riattivazione dell’equilibrio biodinamico e la decontaminazione dei suoli attraverso tecniche azotazione e la reintroduzione di organismi e microorganismi autoctoni.
A.2.1 – Iniziativa pilota di lotta biologica e contrasto delle specie invasive (suolo, insetti, flora)
L’attuale situazione di crisi sul fronte bellico (Blue Line), a ridosso della città di Tiro, ha creato una emergenza di sfollati che vivono vicino al fronte (circa 25.000 solo nel distretto di Tiro) che sono scappati dalle proprie abitazioni per essere ospitati nelle strutture pubbliche della città (scuole, uffici…) fino a che la tensione non sarà definitivamente rientrata. Questa emergenza ha reso particolarmente necessario il potenziamento del programma di sostegno ai lavoratori vulnerabili che attiveranno una iniziativa ambientale a supporto anche delle esigenze locali, e per mitigare le conseguenze sociali e psicofisiche della recente crisi sulla comunità di rifugiati temporanei che in questo momento sopravvive solo grazie agli aiuti degli enti pubblici e delle organizzazioni locali e internazionali.
Questa attività prevede il coinvolgimento della comunità locale nelle esperienze di agricoltura e di lotta biologica con la partecipazione soggetti vulnerabili tra cui le donne, impegnate nelle attività di lotta biologica/rimozione delle specie invasive, manutenzione del verde e piccola agricoltura anche nell’auspicio di un prossimo ritorno sui propri terreni che andranno decontaminati (dai bombardamenti e dagli incendi) e riattivati dal punto di vista produttivo.