Sei educatori di Oum el Nour, il partner libanese di CTM impegnato ella realizzazione del progetto promosso dall’AICS per rinforzare le capacità di questa associazione e del suo personale educativo nel fornire un’opportunità di riabilitazione ai ragazzi che vogliono sottrarsi al circolo deleterio della droga, hanno trascorso una settimana di formazione in Italia dal 15 al 22 giugno.
Gli educatori libanesi hanno inizialmente partecipato alla giornata della Festa Nazionale dell’Agricoltura Sociale durante la quale Oum el Nour è stata integrata nella rete euro-mediterranea sull’agricoltura sociale. Successivamente hanno visitato l’Azienda Agricola Sierra Lo Greco a Laterza, in provincia di Taranto, partner del nostro progetto in Libano; l’azienda agricola Specchiasol di Specchia (Lecce) e la Cooperativa Thalassia di Torre Guerceto (Brindisi). Di ritorno a Roma hanno visitato l’altro partner di CTM nella realizzazione del progetto, vale a dire la Cooperativa Capodarco.
L’insieme di queste visite, accompagnate dagli esperti italiani Fabrizio Guglielmi e Salvatore Stingo che seguono il nostro progetto durante i tre anni di realizzazione, ha consentito agli educatori di conoscere differenti approcci alla proposta dell’agricoltura come strumento di riabilitazione per giovani in situazione di tossicodipendenza.
Gli esperti italiani saranno in missione nel mese di agosto in Libano per consentire agli educatori di cominciare ad applicare le metodologie riabilitative apprese nei due centri di riabilitazione che Oum el Nour gestisce a Sehaile e Fatqa.