Fin dal 1996, grazie a CTM (Cooperazione nei Territori del Mondo), il Salento ha potuto stabilire straordinarie relazioni di amicizia e collaborazione in Libano seguendo un modello di cooperazione volto a valorizzare il contributo delle realtà e delle risorse territoriali al fine di sostenere il paese dei Cedri verso una crescita comune e consapevole o improntando azioni di risposta alle emergenze nei momenti di crisi. Da oltre 10 anni, CTM ha un ufficio nell’area di Tiro dove, insieme ai partner locali istituzionali e civili, ha implementato una strategia di sviluppo socio-ambientale attraverso un approccio integrato e partecipativo, proteggendo e valorizzando la popolazione vulnerabile: donne, bambini, disabili, poveri, rifugiati siriani e palestinesi. Insieme ai nostri amici, abbiamo affrontato la guerra del 2006, le conseguenze della crisi siriana, dell’esplosione al porto di Beirut, della crisi economica, energetica ed alimentare che ha messo in ginocchio il Libano negli ultimi 5 anni senza mai dover abbandonare il Paese. Attualmente, CTM è presente in Libano per implementare progetti di capacity building nel settore della gestione ambientale e agricola con il sostegno dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e della Regione Puglia insieme a diversi partner salentini: il Comune di Tricase, il Museo di Storia Naturale del Salento, l’Università del Salento, le associazioni Magna Grecia Mare e TempoPresente aps.
Purtroppo, dalla seconda metà di settembre 2024, l’escalation militare non si più interrotta e la guerra ha ormai superato ogni limite di crudeltà. I dati ufficiali riportano più di 10.000 attacchi sul suolo libanese, con 2.350 morti e 11.000 feriti. Gli sfollati interni registrati sono 191.518 ma si stima che la popolazione colpita dal conflitto che ha lasciato le proprie case superi 1,2 milioni di persone. Nelle ultime settimane la Sicurezza Generale ha registrato un aumento esponenziale degli attraversamenti del confine: 329,386 cittadini siriani e 126,842 cittadini libanesi si sono rifugiati in territorio siriano.
Allo scopo di mitigare l’impatto delle ostilità nel Libano meridionale, il governo libanese ha creato un Comitato per la gestione dell’emergenza in coordinamento con il Ministero dell’Educazione, la Croce Rossa Libanese, la Civil Defence, le agenzie delle Nazioni Unite e la rete locale delle unità DRR (Disaster Risk Reduction) che attraverso grandi sacrifici stanno assistendo la popolazione e gli sfollati negli oltre 1.000 centri di accoglienza disseminati nel paese. Il Ministero ha riferito che il 77% delle scuole pubbliche hanno sospeso i servizi educativi perché sono utilizzate come rifugi collettivi o perché si trovano in aree direttamente colpite.
Lo strazio, la paura e il caos pervadono nelle strade di Tiro, Baalbeck, Nabatieh e Beirut. I luoghi in cui siamo abituati a operare in piena sintonia e collaborazione con le istituzioni e la popolazione locale, sono oggi teatro di un’agghiacciante guerra dall’alto. Negli ultimi giorni, gli attacchi si sono concentrati sul distretto di Nabatieh dove il sindaco, Ahmed Kahil, è rimasto vittima in un violento bombardamento. Il nostro cordoglio e la nostra vicinanza vanno a tutti i collaboratori della municipalità, alla sua famiglia e ai cittadini di Nabatieh che hanno perso il giovane e capacissimo sindaco con il quale, in passato, abbiamo avuto l’onore di collaborare per sviluppare interventi a favore dell’occupazione e della protezione delle donne.
La città di Tiro e i villaggi circostanti sono semideserti: negozi e attività sono chiusi, la maggior parte della popolazione ha lasciato le proprie case nonostante, in passato, il centro della città non sia mai stato considerato pericoloso. Si stima che circa 45.000 persone abbiano lasciato la città per rifugiarsi a Saida, Beirut, Tripoli o in altre sistemazioni di emergenza considerate maggiormente sicure. In questo momento, nell’area restano le famiglie più povere e vulnerabili accolte nei centri di accoglienza e le cosiddette famiglie resilienti (e cioè coloro che hanno deciso di non abbandonare le proprie abitazioni) e che comunque necessitano di assistenza costante visto che non ci sono più servizi attivi nell’area. La zona, inoltre, subisce gravi interruzioni e ridimensionamenti della disponibilità di acqua, di energia elettrica e della linea internet. Come in tutto il paese, le scuole pubbliche o le chiese sono state destinate all’accoglienza degli sfollati. Dai dati della DRR di Tiro si registrano 228 famiglie (755 persone) accolte nei centri e 3.421 famiglie resilienti (13.402 persone) rimaste nei villaggi pe un totale di 3.649 famiglie e 14.157 persone.
Lo stesso edificio dell’Unione delle Municipalità, dove si trova anche l’ufficio di CTM, è stato destinato a centro per l’accoglienza e la logistica. All’interno è stata allestita una cucina sociale dove un gruppo di volontarie preparano circa 800 pasti al giorno che vengono distribuiti nei vari centri e tra le famiglie. Il personale di CTM in loco e il gruppo della DRR di Tiro segnalano quotidianamente le esigenze e le necessità che, in questo momento, riguardano soprattutto beni e servizi di prima necessità.
CTM insieme a tutti i partner salentini, ha deciso di dimostrare la propria vicinanza sostenendo il lavoro dei volontari (Cash Assistance) e intraprendendo una campagna di Raccolta Fondi dall’Italia che sta contribuendo in maniera trasparente alla fornitura di: alimenti e provviste, medicine, food kits, vestiti, coperte, lenzuola, materassi, latte e pannolini. Il sindaco di Tiro Hassan Dbouk ha espresso enorme gratitudine esortandoci a pregare affinché la popolazione libanese si possa liberare presto da questo incubo.
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Cooperazione nei Territori del Mondo ETS
Banca Popolare Etica – IBAN: IT40A 050 1803 2000 000 1112 2959 (Causale: Donazione Emergenza Libano)
PROSSIMI APPUNTAMENTI IN SALENTO
21 OTTOBRE 2024 – h.17:30 – MARTIGNANO – Tavolo di coordinamento dei Comuni salentini per il Libano
5 – 10 NOVEMBRE 2024 – TRICASE/CALIMERA/LECCE – Visita di una delegazione libanese in seno all’iniziativa Blue Tyre. Partenariato locale per lo sviluppo marino e costiero sostenibile
INIZIATIVE DI CTM – COOPERAZIONE NEI TERRITORI DEL MONDO IN LIBANO
BLU TYRE – Partenariato Locale per lo Sviluppo Marino e Costiero Sostenibile – AID 012314/01/6 (2021-2025)
Partner: Comune di Tricase, Cooperazione nei Territori del Mondo – ETS (partner operativo), Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali – Di.S.Te.B.A. Università del Salento, Associazione Magna Grecia Mare, Cooperativa Naturalia – Museo Civico di Storia Naturale del Salento, Municipalità di Tiro, Tyre Coast Nature Reserve – TCNR, TYROS Local Action Group – TYROS LAG
Donor: AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, Comune di Tricase, Unisalento
FORPRO – FORmazione & PROduzione per la sicurezza alimentare in Libano (in fase di avvio)
Partner: Unione delle Municipalità di Tiro
Donor: 8XMILLE a diretta gestione statale
AGROTYRE – Agricoltura inclusiva e lotta biologica nel Sud del Libano – (2023-2024)
Partner: Coop. Naturalia, museo di Storia Naturale del Salento, Municipalità di Tiro, Tyre Coast Nature Reserve – TCNR
Donor: Regione Puglia
ERA: Emergenza, Resilienza, Ambiente. Opportunità di impiego a sostegno delle Municipalità del Sud del Libano – AID CS/11948/02 (2021-2022)
Partner: Armadilla scs
Donor: AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – Sede Beirut
Rafforzamento dei servizi di prevenzione, riabilitazione e reintegrazione sociale ed economica per tossicodipendenti ed ex-tossicodipendenti in Libano – AID 10964 (2017-2020)
Partner: Associazione Solidarietà e Sviluppo ‐ ASeS e Confederazione Italiana Agricoltori ‐ CIA
Donor: AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, Conferenza Episcopale Italiana – CEI
Rafforzamento delle capacità delle Municipalità di Ghazieh, Erkay e dei villaggi circostanti a supporto delle locali comunità libanesi e siriane più vulnerabili – CS/10671/A008 (2017)
Partner: Armadilla scs
Donor: AICS – Coordinamento Regionale per la Crisi Siriana di Beirut – Programma di Emergenza
Promozione dei diritti dei minori e nuove opportunità di educazione informale nel sud del Libano – AID 10585/CTM/LBN (2016-2019)
Partner: UISP
Donor: AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, Tavola Valdese, 5 x 1000
W LA SCUOLA – Ampliamento del centro per l’infanzia del campo profughi di Mar Elias (2015-2016)
Donor: Tavola Valdese – Otto per Mille anno 2014
Rafforzamento dell’offerta di servizi sociali ed educativi a favore dei minori palestinesi dei Campi profughi di Mar Elias, Burj Barajneh e Rashidieh in Libano – AID 10339/CTM/LBN (2015 – 2018)
Partner: UISP
Donor: AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, Tavola Valdese, 5 x 1000
Rafforzamento della resilienza della popolazione siriana rifugiata e della comunità locale della Municipalità di Karoun – Codice ES/10248/A006 (2014-2015)
Donor: MAECI – D.G.C.S. – Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – Iniziativa di Emergenza Libano
Let’s Blog – Journalism and blog (2013)
Donor: Ministero degli Affari Sociali Libanese – MOSAIC PROGRAM, con il supporto tecnico e finanziario della Cooperazione Italiana in Libano
Green Hopes for Grey Areas – Promozione del dialogo libano-palestinese per il miglioramento dei servizi di base nella municipalità di Muhmmara – ROSS 9716 (2013)
Capofila: Fondazione Terre des Hommes Italia Onlus Partner: CTM
Donor: Cooperazione Italiana in Libano – UTL – Fondi di Emergenza
Sviluppo socio-economico della popolazione rurale del sud del Libano – AID 9323/CTM/LBN (2011-2015)
Donor: MAECI – D.G.C.S. – Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
La comunicazione sociale in rete come strumento di integrazione multietnico e religioso in Libano – Numero: 145/11 (2011-2012)
Partner: Associazione Elisso
Donor: CEI – Conferenza Episcopale Italiana
Rafforzamento dell’offerta di servizi sociali ed educativi a favore dei minori palestinesi dei Campi profughi di Nahr el Bared (Libano) – AID 9176/CTM/LBN (2009-2012)
Donor: MAE – DGCS – Ministero degli Affari Esteri – Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo
Riabilitazione ed azioni di sostegno per l’Ospedale Psichiatrico “Al Fanar Hospital” di Zahrani – Progetto ROSS Fase III/L09-C0500 (2009 -2010)
Donor: Cooperazione Italiana allo Sviluppo – Libano Programma di Emergenza ROSS Fase III
Sviluppo comunitario e socio-sanitario nella west Bekaa attraverso la costruzione di un Centro Sociale a Masghara – Progetto ROSS Fase II/L08-B0016 (2008-2009)
Donor: Cooperazione Italiana allo Sviluppo – Libano Programma di Emergenza ROSS Fase II
Aiuto alla popolazione disabile ed ai minori colpiti dagli eventi bellici nel sud del Libano – Progetto ROSS Fase I/L06-B2721 (2007 – 2008)
Donor: Cooperazione Italiana allo Sviluppo – Libano Programma di Emergenza ROSS
Formazione professionale dei disabili motori in Libano (2006-2007)
Donor: Regione Puglia
Verso l’integrazione sociale ed economica dei disabili ed il riconoscimento di pari opportunità – Cod. 7632/CTM/LBN (2005-2007)
Donor: MAE – Ministero degli Affari Esteri
Programma per lo sviluppo agricolo a Kafar Matta e nel Distretto di Aley – Cod. 2379/CTM/LBN (2000-2004)
Donor: MAE – Ministero degli Affari Esteri